Elezioni Europee

Puntata 1: Viaggio al centro dell’Unione europea

Quando Mega e Bit hanno preso l’aereo con gli altri giornalisti, quasi non sembrava loro vero. Il trucco aveva funzionato alla perfezione. Anche ora, mentre passeggiano per le strade di Kirchburg, un quartiere della città di Lussemburgo, stringono in mano il loro pass identificativo, con cui possono visitare liberamente alcune delle sedi più importanti delle istituzioni dell’Unione Europea (EU). Ma…cosa ci fanno i nostri amici in Lussemburgo? E cos’è l’Unione Europea, vi chiederete? Sono entrambe certamente domande legittime, e per rispondere dobbiamo tornare indietro di qualche giorno. 

Come ormai ben sapete, Mega e Bit vivono in una base segreta segretissima, nascosta su qualche isola (di cui non possiamo assolutamente dirvi il nome o le coordinate) nel mezzo del Mar Mediterraneo. Ma, di tanto in tanto, si mimetizzano con gli esseri umani per andare a fare un giro sulla terraferma e osservare cosa succede nelle città. Bit si trasforma con i suoi poteri, mentre Mega si traveste, camuffando le antenne. Proprio in una di queste occasioni, mentre passeggiavano gustandosi un buon gelato, hanno notato dei grossi cartelli e striscioni appesi in diverse parti della città. Su ognuno c’erano nomi e fotografie di alcune persone che Mega e Bit non conoscevano, e su tutti quanti c’era la stessa scritta: elezioni europee, 6-9 giugno 2024.

«Tu sai di cosa si tratta?» ha chiesto Mega leccando la panna dal cono.

«No» le ha risposto Bit con il naso all’insù «ma non appena arriviamo a casa, lo scoprirò grazie a Bling».

La sera è riemerso dalla stanza informazioni con le braccia piene di libri, mentre Bling svolazzava ronzando sulla sua testa.

«Ora ne so qualcosa in più» ha dichiarato vittorioso. «Quelli sono cartelloni elettorali. Le persone che abbiamo visto in foto, sono candidati al Parlamento europeo, che verrà eletto proprio il prossimo giugno» «Ma cos’è il Parlamento europeo?» chiede Mega confusa.

«Secondo i libri…e secondo Bling» aggiunge subito Bit, sentendo il ronzio della loro amica robotica farsi più intenso e irritato «è uno degli organi più importanti dell’Unione europea».

«E…cos’è l’Unione europea?» «Da quello che ho capito, in Europa fra il 1940 e il 1945 c’è stata una terribile guerra che ha coinvolto tantissimi paesi, una guerra così grande che è stata chiamata guerra mondiale». Mega, inorridita, si porta la mano alla bocca inspirando rumorosamente.  

«E pensa che non è nemmeno stata la prima!» aggiunge Bit prima di continuare. 

«Dopo, alcuni paesi dell’Europa si sono riuniti per fondare una specie di associazione, un gruppo di stati con obiettivi comuni: evitare che si ripetessero gli errori della guerra, proteggere i diritti umani e la democrazia e aiutarsi a vicenda a livello economico, perché dopo la guerra la povertà era molto diffusa in Europa. Prima hanno creato una comunità economica, la CEE: serviva a far circolare le merci liberamente fra gli stati e ad aiutare l’economia. Poi, nel 1992 è nata l’Unione europea. All’inizio gli stati membri erano soltanto 12, ora sono 27». 

«Ma in Europa ci sono molti più Stati!», si intromette Mega dubbiosa.

«Hai ragione, ma i confini dell’Unione europea non coincidono con quelli del continente Europa. Fammi finire, però», risponde Bit, continuando: «Gli Stati membri dell’Unione europea hanno una moneta unica, che si chiama euro, e i cittadini europei possono spostarsi liberamente fra i suoi paesi con lo stesso documento di identità. Si può studiare e lavorare in qualsiasi paese senza bisogno del passaporto, un documento terrestre di viaggio che si deve mostrare quando si valica una frontiera fra due paesi».

«Sì, mi ricordo cos’è il passaporto, ce lo ha spiegato Oumar. I cittadini africani non hanno le stesse opportunità degli europei quindi», commenta Mega.

«I cittadini europei hanno anche una Carta dei diritti fondamentali di ogni essere umano, che deve essere rispettata da tutti gli stati membri. Tra questi ci sono per esempio il diritto a non subire discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale, il diritto alla protezione dei dati personali e il diritto alla giustizia. Insomma, grazie all’Unione europea tanti paesi diversi si sono uniti per garantire pace e benessere ai propri cittadini!i», conclude Bit.

«Ma è davvero interessante! Così, questi stati si sono riuniti per essere più forti insieme e aiutarsi a vicenda. Che bello! Vorrei saperne di più» sospira Mega. Bit ha un sorrisino furbo sul volto.

«Anche a me piacerebbe molto. Sai, l’Unione europea ha molti organi importanti, che hanno sede in diversi paesi: Bruxelles, Strasburgo, Lussemburgo… facendo un po’ di ricerca insieme a Bling, ho scoperto che, proprio per le elezioni europee che avverranno fra poco, il Parlamento europeo ha organizzato un viaggio per tutti i giornalisti. Sarà permesso loro di visitare, con una guida, tutte le istituzioni principali dell’Unione europea nelle loro sedi».».

«Ma noi non siamo giornalisti» esclama Mega. «No, ma grazie a Bling, non è stato difficile accreditarsi per l’evento. Saremo in incognito, ci presenteremo come giornalisti di una rivista per bambini, che devono spiegare loro come funzionano le istituzioni europee. È tutto pronto: io e Bling abbiamo pensato all’accredito, le mail, il biglietto aereo…ho persino trovato un nome fantastico per la nostra rivista!»

«Sarebbe?» Bit fa un gran sorriso, prima di esclamare tutto soddisfatto: «Megabit!! Mi sembrava bello unire i nostri due nomi! Che ne dici?»

«Questa volta lo devo ammettere: hai avuto proprio una bella idea!»

E così, abbiamo spiegato perché, al principio di questa storia, i nostri due amici alieni si trovano in Lussemburgo. La loro visita procede senza intoppi: l’inganno ha funzionato alla pefezione! La loro esperienza si sta rivelando veramente interessante, tanto che hanno deciso di tenere un diario di bordo, in cui annotare ogni tappa del loro viaggio alla scoperta delle istituzioni europee.

Giorno 1: Lussemburgo

Visita alla Commissione Europea.

Sede: Lussemburgo e Bruxelles, più altri uffici in tutti i Paesi che fanno parte dell’Unione europea.

 

Compito: deve proporre delle leggi, tenendo conto degli interessi di tutta l’Unione e non soltanto di quelli dei singoli Stati

 

Composizione: è formato da 27 commissari, uno per ogni Stato dell’Unione europea, e un Presidente scelto dal Consiglio Europeo e nominato dal Parlamento. I commissari sono proposti dai governi dei diversi Stati. A ognuno, il Presidente assegna un settore di cui occuparsi: per esempio l’ambiente o l’economia.

Sede: Lussemburgo e Bruxelles, più altri uffici in tutti i Paesi che fanno parte dell’Unione europea.

 

Compito: deve proporre delle leggi, tenendo conto degli interessi di tutta l’Unione e non soltanto di quelli dei singoli Stati

 

Composizione: è formato da 27 commissari, uno per ogni Stato dell’Unione europea, e un Presidente scelto dal Consiglio Europeo e nominato dal Parlamento. I commissari sono proposti dai governi dei diversi Stati. A ognuno, il Presidente assegna un settore di cui occuparsi: per esempio l’ambiente o l’economia.

Visita alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

Sede: Lussemburgo

 

Compito: garantisce che le leggi vengano applicate in modo corretto in tutta l’UE: se un giudice di uno dei 27 paesi dell’Unione ha un dubbio, è proprio alla Corte di Giustizia che deve venire a chiedere.

 

Composizione: un giudice per ciascuno degli Stati membri

Giorno 2: Bruxelles

Visita al Consiglio europeo

Sede: Palazzo Europa, a Bruxelles

Compito: si occupa di definire le priorità e gli orientamenti politici dell’Unione: decide quali sono, insomma, le necessità e gli appuntamenti più importanti per i paesi membri dell’Unione.

Composizione: è formato dai capi di stato o di governo dei paesi che fanno parte dell’UE, che si riuniscono almeno 4 volte l’anno in riunioni chiamate “vertici europei”. Ha un presidente che viene eletto ogni due anni e mezzo.

Sede: Palazzo Europa, a Bruxelles

Compito: si occupa di definire le priorità e gli orientamenti politici dell’Unione: decide quali sono, insomma, le necessità e gli appuntamenti più importanti per i paesi membri dell’Unione.

Composizione: è formato dai capi di stato o di governo dei paesi che fanno parte dell’UE, che si riuniscono almeno 4 volte l’anno in riunioni chiamate “vertici europei”. Ha un presidente che viene eletto ogni due anni e mezzo.

Visita al Consiglio d’Europa

(attenzione! Non è la stessa cosa del Consiglio europeo!)

Sede: Palazzo Europa, a Bruxelles.

Compito: discute e prende decisioni su politiche e normative dell’Unione europea. Insieme al parlamento, è uno dei due organi legislativi dell’Unione europea, cioè approva le leggi.

Composizione: è costituito dai ministri di tutti gli Stati membri, ma i ministri che partecipano alle discussioni cambiano a seconda dei temi che vengono discussi: per esempio, a una riunione che si occupa di inquinamento atmosferico parteciperanno i ministri dell’ambiente dei vari Stati. Ha un presidente che cambia ogni sei mesi: per parità, ogni volta il presidente è di un diverso paese. Quest’anno, i paesi che saranno presidenti del Consiglio sono il Belgio e l’Ungheria.

Curiosità

 Una storia interessante è quella sui telai delle finestre che compongono la facciata del palazzo: infatti questi provengono da tutti i paesi membri dell’UE, come simbolo della ricchezza e della diversità di tutti i vari stati e della volontà, grazie ai materiali di recupero, di promuovere la sostenibilità.

Giorno 3: Strasburgo

Visita al Parlamento europeo

Sede: Strasburgo, ma anche Bruxelles e Lussemburgo. Ha ben 3 sedi!

Compito: Il parlamento, insieme al Consiglio dell’Unione europea, discute le leggi proposte dalla Commissione europea e può approvarle o respingerle. 

Composizione: ben 705 europarlamentari, eletti ogni 5 anni dai cittadini europei. Si riuniscono 12 volte l’anno a Strasburgo e fino a 6 volte a Bruxelles. I deputati sono disposti nell’emiciclo non a seconda del paese da cui provengono, ma in gruppi politici: quelli con opinioni politiche simili siedono vicini e lavorano insieme. 

Altre istituzioni europee di cui ci ha parlato la guida:

Banca centrale europea

Sede: Francoforte

Compito: si occupa della moneta unica, l’euro, e di mantenerne stabile il valore, oltre che delle politiche economiche in Europa.

Corte dei Conti Europea

Sede: Lussemburgo

Compito: ha la responsabilità del controllo delle finanze dell’Unione europea.

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